Nel 2006 è uscito al cinema un film che avrebbe modificato per sempre il punto di vista di tantissimi visitatori di mostre in tutto il mondo. Un film che racconta la storia di un uomo alla disperata ricerca di un impiego che finisce per accettare un lavoro affascinante quanto, a tratti, inquietante, fatto di silenzi, solitudini, luci e, soprattutto, ombre: il guardiano notturno di un museo.
Il film è, ovviamente, Una notte al museo, l’uomo è Ben Stiller e il museo è il Museo di Storia Naturale di New York. Quello che succede nel corso del primo giorno (o meglio di notte) di lavoro è noto a tutti: il protagonista scopre che con il calare delle tenebre le opere esposte, dalla statua di Teddy Roosvelt allo scheletro del tyrannosaurus, prendono vita palesando la loro vera anima fatta non solo di cera e plastica ma di secoli se non millenni di esperienze.
Chi, dopo aver visto Una notte al museo, non avrebbe voluto fare domanda di assunzione nel suo museo preferito per dialogare tutta la notte con il protagonista di un dipinto amato o la statua dell’eroe tanto sognato da bambino? Ovviamente, l’augurio sarebbe stato quello di prendere solo il positivo dell’esperienza, scongiurando le disavventure che il povero Ben Stiller è costretto a vivere tra i corridoi del Museo di Storia Naturale. Rimane, in ogni caso, la percezione di un’esperienza fantastica, unica, in grado di farci sognare, dove la luce della luna e delle stelle si mescolano alla magia e alla storia creando un mix di cui tutti avremmo bisogno.
Bene, in una specie di sogno d’una notte di metà maggio, l’esperienza di “Una notte al museo” diventa finalmente realtà! In tutta Europa, sabato 14 maggio, la maggior parte dei musei del continente lascerà le porte aperte anche di notte regalando la possibilità di godere delle collezioni in un’atmosfera da sogno: sarà la 18ª edizione della “Notte Europea dei Musei”.
Anche a Forlì la magia non mancherà. Per l’occasione infatti i Musei San Domenico e la mostra Maddalena. Il mistero e l’immagine rimarranno aperti fino alle ore 23:00, con chiusura della biglietteria alle 22:00. Inoltre, per un’esperienza ancora più unica e coinvolgente, alle 20:20 partirà una straordinaria visita guidata ad aggregazione libera alla quale si potrà accedere senza prenotazione e con l’aggiunta di 5€ al regolare biglietto.
Sicuramente starete pensando: “Sì, ma la parte più incredibile di Una Notte al Museo stava nel fatto che le opere prendevano vita e interagivano con il protagonista!”.
Beh, Maddalena. Il Mistero e l’immagine ha pensato anche a questo con l’app MaddalenaAR, l’applicazione che permette di animare, grazie alla realtà aumentata, alcuni capolavori esposti lungo la mostra. Basterà scaricarla, seguire le indicazioni e inquadrare con il proprio smartphone i quadri contrassegnati dall’apposito simbolo.
Il sogno iniziato nel 2006 ora è finalmente realtà, possiamo diventare noi stessi protagonisti del film che più amiamo, quello dell’arte. L’occasione di avventurarsi nel mistero di Maria Maddalena al chiaro di luna è assolutamente da non perdere!
