Il problema dell’umidità in bagno può portare ad alcune spiacevoli conseguenze, come la formazione di muffa. Si tratta di un problema che è possibile risolvere (o almeno attenuare) grazie a queste quattro piante, che tra le altre cose donano anche un tocco estetico.
L’umidità è uno dei principali nemici del bagno, causando la formazione di muffa, cattivi odori e potenziali problemi strutturali. Per chi cerca un rimedio naturale ed efficace, le piante rappresentano una soluzione ideale: non solo aggiungono un tocco di verde e freschezza all’ambiente, ma assorbono l’umidità (che tra l’altro crea l’ambiente ideale per la proliferazione di batteri) e purificano l’aria, contribuendo a mantenere un bagno più sano. Tra le piante che aiutano a contrastare l’umidità in bagno ci sono la sansevieria, l’aloe vera e il pothos.
Ognuna di queste ha proprietà uniche che aiutano a mantenere l’ambiente asciutto e pulito, e in questo articolo scopriremo i loro benefici. Aggiungeremo anche una quarta pianta utile contro l’umidità: il falangio. Scopriamo quindi come queste quattro piante possano diventare alleate preziose per un bagno più vivibile.
Dalla lingua di suocera alla pianta ragno: bagno meno umido grazie a queste piante
1. Sansevieria (Sansevieria trifasciata)
Conosciuta anche come “lingua di suocera,” la sansevieria è una delle piante più resistenti e adatte al bagno. Questa pianta è famosa per la sua capacità di purificare l’aria e assorbire le tossine, come formaldeide e benzene, presenti spesso nei prodotti per la pulizia. La sansevieria è una pianta che tollera bene gli ambienti con poca luce e richiede poca acqua, il che la rende ideale per un bagno umido e spesso privo di luce diretta. Inoltre, durante la notte, questa pianta produce ossigeno anziché anidride carbonica, migliorando la qualità dell’aria in uno spazio ristretto come il bagno. La sansevieria è quindi una scelta eccellente per chi desidera una pianta che non richiede molte cure, ma che offre un grande supporto contro l’umidità e le impurità.
2. Aloe Vera (Aloe barbadensis)
L’aloe vera è una pianta succulenta molto apprezzata per le sue proprietà medicinali e di bellezza, ma pochi sanno che è anche ottima per ridurre l’umidità. L’aloe assorbe l’umidità dall’aria attraverso le sue foglie carnose e può crescere in ambienti umidi senza problemi. Inoltre, l’aloe vera ha la capacità di purificare l’aria, eliminando sostanze nocive come formaldeide e altri composti volatili. Un altro vantaggio è che l’aloe vera non richiede frequenti annaffiature, quindi è facile da mantenere anche per chi non ha il pollice verde. Posizionare un vaso di aloe vera in bagno non solo aiuterà a mantenere l’ambiente più asciutto, ma offre anche una fonte di gel naturale utilizzabile per trattamenti di bellezza e scottature.
3. Pothos (Epipremnum aureum)
Il pothos è una delle piante più popolari per gli ambienti interni grazie alla sua resistenza e alle sue qualità depurative. Questa pianta rampicante è capace di adattarsi a condizioni di bassa luce e alta umidità, rendendola perfetta per il bagno. Il pothos è noto per la sua capacità di assorbire sostanze chimiche e migliorare la qualità dell’aria, riducendo al contempo la presenza di muffa. Ha foglie di un verde intenso che arricchiscono l’estetica dell’ambiente e, grazie alla sua crescita rapida, può essere coltivato in vasi sospesi o su mensole, permettendo di risparmiare spazio. Il pothos è quindi ideale per chi vuole una pianta facile da curare, che purifica e decora allo stesso tempo.
4. Falangio (Chlorophytum comosum)
Il falangio, noto anche come “pianta ragno,” è una pianta particolarmente adatta per assorbire l’umidità in eccesso. Questa pianta è molto efficace nel filtrare l’aria e assorbire sostanze come monossido di carbonio e formaldeide. Il falangio cresce bene in ambienti umidi e non richiede molta luce diretta, caratteristica che lo rende adatto a bagni poco illuminati. Le sue foglie lunghe e verdi, striate di bianco, aggiungono un tocco di eleganza all’ambiente. Inoltre, il falangio è una pianta estremamente facile da curare, resistente e capace di adattarsi a diverse condizioni ambientali.