Pliometria: Scopri tutto quello che non Sai su questa Tecnica Sorprendente!

Vuoi darci dentro con l’energia? Ci sono esercizi che ti faranno sentire come se potessi saltare sopra i palazzi in un solo balzo. Diamo un’occhiata alla pliometria e vediamo perché potrebbe essere la volta buona per includerla nel tuo training fitness.

La pliometria, sai cos’è? Se non ne hai mai sentito parlare, te la spiego in due parole: immagina di fare esercizi che ti portano a saltare e a schiacciare come un campione NBA, aumentando di botto forza e velocità. Sì, stiamo parlando di quei movimenti che ti fanno passare rapidissimo da uno stato di estensione a uno di contrazione, e qui si parla di tutta la panna, tipo il classico salto con accosciata: parti piegato, usi tutta la tua energia per schizzare in alto e torni giù, pronto a fare il prossimo salto.

Ma oh, non è roba da poco: migliora la tua tenuta muscolare, ti velocizza, ti fa stare bene col cardio e sì, ti aiuta a tenere a bada la pancetta. Però, eh, piano con il gas, che se non sei abituato potresti davvero farti male soprattutto alle articolazioni. Mica bruscolini, questi allenamenti pliometrici. Quindi, comincia piano piano e vedi come risponde il tuo corpo.

I famosi salti sulla scatola

Se ti capita di andare in palestra, forse hai già visto quelle scatole che sembrano fatte apposta per farti arrampicare. Ci sono di tutti i tipi: in schiuma, ribaltabili, in legno… Scegline una che non ti faccia volare per aria al primo errore. Un bel saltino di base che puoi provare è quello sulla scatola, tipo il salto con accosciata, solo che finisci sopra la scatola invece che tornare giù.

E poi c’è il salto in profondità, dove inizi sul bordo, fai un passetto giù e poi di nuovo un bel salto che ti riporta sopra. Ma attenzione, eh! Sempre in accosciata per non farti male con l’atterraggio.

Le magie con la palla medica

Parliamo ora della palla medica, quella palla pesa che rende tutto più… interessante. Usarla bene significa scegliere quella giusta per non distruggere la sala fitness. Wall Ball, ad esempio, è questo gioco dove lanci la palla contro un muro, ma devi farlo tipo supereroe altrimenti non vale.

Poi c’è il lancio laterale, che fai girando su te stesso come un tornado e poi la dai di santa ragione contro il muro. Se invece ti piace schiantare robe, vai di Slam Ball: solleva quella palla da terra e sbattila giù con tutta la rabbia che hai. Tranquillo, sono fatte apposta per resistere!

Esplodi anche senza attrezzi

Ma se non hai voglia di usare attrezzi, niente panico: puoi allenarti lo stesso. Prova un push-up explosivo dove quasi voli via per l’energia che metti, o un burpee fatto a modo tuo ma sempre spaccato: giù, estendi, spingi su come se volessi perforare il soffitto e chiudi con un salto che sembra non finire mai.

Piaciuti i consigli? Questa era giusto una scintilla. Gli esercizi pliometrici sono praticamente dappertutto, quei movimenti esplosivi ci sono in un sacco di sport. Se quindi hai voglia di metterci quel pizzico di grinta in più, prova ad aggiungere un po’ di pliometria al tuo allenamento. Forza e velocità ti stanno aspettando!

“Il movimento è la vita, e senza movimento la vita è impensabile”, sosteneva Moshe Feldenkrais, e nulla incarna meglio questo principio degli esercizi pliometrici. Questa forma di allenamento, che trasforma ogni movimento in un’esplosione di forza, ci insegna che il potere risiede non solo nella capacità di resistere, ma anche nell’abilità di agire con rapidità e decisione.

Sebbene possa sembrare intimidatorio all’inizio, il training pliometrico apre le porte a una nuova dimensione dell’essere in forma, dove la forza non è solo muscolare ma anche funzionale, adattabile a qualsiasi sfida che la vita quotidiana possa presentare. Ma come ogni arte che si rispetti, richiede prudenza, dedizione e un progressivo adattamento per evitare infortuni e massimizzare i benefici. In questo viaggio verso la scoperta del proprio potere interiore attraverso la pliometria, ricordiamoci che il vero obiettivo non è solo raggiungere nuove vette di performance fisica, ma anche esplorare e ampliare i confini del nostro potenziale umano.

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